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Se stai leggendo questa guida allora probabilmente vuoi realizzare il sogno che ho realizzato anch’io: Trovare lavoro da remoto e viaggiare il mondo con uno zaino in spalla ed il solo computer come strumento di lavoro. Oggi non è difficile trovare un lavoro adatto ad essere svolto completamente online. Ovviamente, c’è bisogno di avere competenze che siano altamente richieste dal mercato e soprattutto un giusto mindset.

Si tratta una guida pratica, quindi dimentica di rincorrere il sogno di lavorare  su di un amaca tra un sorso di acqua di cocco e un tuffo in mare. Bisogna avere molta disciplina e  autocontrollo per non rischiare di finire sistematicamente facendo il salto della deadline. Ma quindi cosa bisogna fare per trovare un lavoro che può essere svolto completamente da remoto mentre viaggiamo per il mondo? 

Motivazione, la madre di tutte le benzine

Metto la motivazione al primo posto non a caso. Probabilmente la motivazione è tutto. Non è un percorso semplice, all’inizio dovrai accontentarti molto, i guadagni saranno pochi e i sacrifici tanti. Quindi come puoi fare per motivarti? Il mio piccolo segreto sulla motivazione è l’ispirazione. Quando voglio raggiungere un obiettivo mi appassiono alle storie di chi ci è riuscito, questo oltre a ispirarmi mi fa anche sognare. Mi aiuta molto leggere storie simili a quelle che sto affrontando io. Spesso ti strappano un sorriso, sono utili a un confronto e soprattutto non ti fanno sentire solo. È un ottima cosa sapere che ci sono altre persone lì fuori che hanno vissuto esattamente le stessa  cose tue.

Gianluca Gotto e Francesco Grandis sono due dei primi Nomadi Digitali in Italia che hanno fatto conoscere alla «massa» questo stile di vita. Ecco i loro libri che puoi acquistare su Amazon.

Impara una skill che il mercato richiede

Informati su quali sono le ultime tendenze nel mondo digitale  Puoi farlo andando su piattaforme come Udemy o Coursera. Su questi siti è possibile capire quali sono le skill più richieste dal mercato.  Scegli qualcosa che ti appassioni  e assicurati di poter ottenere una certificazione. Finisci il corso (questa è la cosa più importante) e prendi l’attestato. Non avere paura di inserirlo sul tuo Curriculum, specificando orgogliosamente che lo hai conseguito attraverso una piattaforma di e-learning anche conosciute come «MOOC«. Ricordati che stai cercando un lavoro da remoto e le aziende che adottano questo modello sono solitamente più «smart«.  Quindi utilizza anche tu soluzioni smart e mostralo orgogliosamente.

Personalmente credo che le competenze più richieste per lavori da remoto sono:

  • Programmazione
  • SEO/SEM
  • Traduzione
  • Data Analysis
  • Copywriting
  • Web e Visual Design

Costruisci la tua identità online

Inizia con il migliorare il tuo profilo LinkedIn. Non devi per forza pubblicare tutto quello che leggi per farti figo e mostrare a tutti i costi che sei un tipo «professionale». Preoccupati del fatto che il tuo profilo sia un minimo curato. Fai una foto carina, ma non troppo seria, il lavoro che stai cercando non ha bisogno di abiti firmati e «dress code«, quindi rispetta il tuo target. Aggiungi tutte le persone che conosci e conferma le loro competenze, vedrai che prima o poi lo faranno anche loro per te.

Trova tutti i Marketplace più interessanti e inizia a costruire una presenza online. Ci sono tantissimi siti dove puoi offrire i tuoi  servizi e metterti in gioco con le tue competenze. Più avanti nell’articolo ti mostrerò quali sono.  All’inizio sarà difficile perché la sfida è quella di trovare le prime persone che ti diano fiducia senza alcun feedback ricevuto, ma è un passaggio necessario. 

Lavorare sui Marketplace non è lo scopo finale, ma questo aspetto ti aiuterà a migliorare la tua identità online e a costruire un portfolio da mostrare ai clienti. Inoltre i feedback positivi possono essere mostrati come garanzia delle tue competenze.  Alla lunga però ti consiglio di concentrare la tua attenzione su lavori da remoto e collaborazioni più stabili. In questo modo puoi stabilire le ore precise da dedicare al lavoro e questo ti aiuta molto a raggiungere il tuo equilibro tra viaggiare e lavorare.

A mio avviso, viaggiare e lavorare sui Marketplace non è l’ideale, soprattutto se sei all’inizio e non hai molta esperienza nel gestire il tuo tempo. Ma mentre cerchi di ottenere una «stabilità» nelle collaborazioni, qualche lavoretto da Freelance sui vari marketplace  ti aiuterà a:

  • Migliorare le tue competenze
  • Costruire un identità online
  • Guadagnare qualcosina mente impari

Impara una (terza) lingua

Prof alla lavagna scrivendo in varei lingue

Se conosci solo l’italiano le probabilità di trovare un lavoro sono molto minori. Tieni presente che sto dando per scontato che tu conosca già l’inglese a un livello decente. Impara una terza lingua! È l’ideale per trovare lavoro da remoto molto più in fretta.

Se non hai molte competenze tecniche nell’online puoi anche trovare lavori come «account» o come «customer support«. Di solito però queste figure conoscono molte lingue e sono molto ricercati dai customer service delle start up in fase di internazionalizzazione che, non avendo budget grandissimi, hanno bisogno di coprire il customer service di più nazioni con una sola figura.

Lavora come freelance attraverso i Marketplace

Fiverr: Benvenuti nella Gig Economy, attraverso Fiverr potete offrire i vostri Gig partendo da 5$. Ma cos’è un Gig? Un piccolo «lavoretto» che consiste di solito in cose che sapete fare benissimo ed in modo meccanico. Può essere una traduzione, risolvere un piccolo problema di codice, fare una ricerca keyword oppure il Setup di un account Google Ads. Ma Fiverr è molto più di questo. 

Upwork: È il miglior Marketplace in circolazione, infatti secondo Accenture, il 20% delle Fortune 500 (la lista delle prime 500 imprese americane per fatturato) utilizza Upwork per contrattare professionisti. Ci sono Freelancers con ogni livello di esperienza e per ogni tipo di progetto. Inoltre è possibile trovare collaborazioni di breve periodo e a lungo termine. 

In un certo senso si tratta di scendere  a compromessi e  «svendere» le tue competenze. Ti ritroverai a tradurre testi o fare loghi per 5 dollari ma purtroppo fa parte del gioco. Quando lo fai pensa a quello che ti ho detto sulla motivazione e fissati l’obiettivo di arrivare almeno a 10 Feedback per scalare l’algoritmo che ti permetterà di apparire maggiormente sulla piattaforma. Sarà in quel momento che potrai chiedere di più per il tuo lavoro.

Cerca collaborazioni su queste piattaforme

Angel.co: È il punto di riferimento nel mondo delle startup digitali ed ha anche una sezione dedicata ai «remote jobs»

Escape The City: Incentrato principalmente sulle imprese sociali ed ha anche una sezione dedicata ai corsi di formazione

Coderblock: Si definiscono «il marketplace che connette aziende e freelancer per ottimizzare le collaborazioni digitali remote» non penso ci sia bisogno di aggiungere altro.

Landing.jobs: Portale di ricerca lavoro che si focalizza principalmente sulle imprese tech europee che ha anche una sezione dedicata al remoto

Domestika: Se conosci lo Spagnolo è un sito molto utilizzato in Spagna, ci sono molte aziende che cercano anche da remoto e la maggior parte delle posizioni hanno a che fare con il digitale.

Non arrenderti e segui la tua strada

Già ti ho detto che non sarà facile, soprattutto all’inizio. Ma traccia la tua strada e seguila senza ripensamenti. Non provare troppo a reinventarti magari solo perché vedi che un determinato settore tira più di un altro. La cosa peggiore da fare e provare a reinventarsi e buttarsi in un settore completamente nuovo dove non si hanno competenze, solo perché qualcuno ci ha detto che ha fatto così ed ha funzionato.

Ognuno ha le sue esperienze, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Non dobbiamo provare a emulare gli altri ma solo prendere ispirazione. Se siamo bravi in qualcosa pensiamo semplicemente a come vendere quel qualcosa e non ci complichiamo troppo la vita.

Ricorda che se non hai particolari competenze specifiche puoi sempre iniziare come “data entry” o assistente virtuale. Per vivere la vita da Nomade Digitale non hai bisogno di un lavoro con uno stipendio da capogiro e puoi sempre prendere in considerazione lo stile di vita minimalista

Una volta capito come diventare Nomade Digitale, scegli la tua prossima destinazione.

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Sobre mí

foto mia mentre lavoro in un café di Buenos Aires

Soy Gennaro, soy Italiano y soy los que ahora se le llama “Digital Nomads“. Palabra muy de moda gracias también a que el trabajo remoto se despejó con la pandemia. Afortunadamente, he estado trabajando de forma “Smart” desde mucho antes de la pandemia y, lamentablemente, todo esto solo ha limitado mis posibilidades de viajar.

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